Recortes de prensa y noticias de jardines (Sección fuera de España)  

Jardines de Italia


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jueves, junio 30, 2005 :::
 
Fuente: Ansa
Fecha: 2-6-05

TURISMO & MERCADO:VENARIA QUIERE SER PATRIMONIO DE LA UNESCO

(ANSA) - ROMA 2 GIU - El proyecto de convertir a la Residencia Real de Venaria en un museo del Patrimonio cultural mundial de la humanidad bajo el patrocinio de la Unesco parece tomar cuerpo. De hecho, un grupo de expertos mundiales estudia actualmente su realización fectiva, según anunció recientemente la presidenta de la Región Piamonte, Mercedes Bresso, en la tercera Conferencia Mundial de los Lugares de la Unesco, que tuvo lugar en el Castillo de Racconigi (Cuneo). 'Es importante -señaló Bresso- dar a este proyecto un corte no sólo virtual sino verdaderamente museístico. Habrá presentaciones fotográficas multimediales de muchos sitios, sobre todo de aquellos que no se pueden transportar, pero también habrá objetos, piezas importantes que mostrar para que sea un verdadero museo con múltiples itinerarios'. 'Asimismo -añadió- se está pensando en realizar la reconstrucción de los mejores jardines históricos mundiales de todas las épocas en un proyecto que contaría, sobre todo, con el apoyo de la cultura anglosajona, muy cercana a la tradición de los jardines botánicos'. Bresso también se refirió a las exposiciones temáticas dedicadas a lugares específicos o a temas transversales que podrían instalarse en las Escuderías. En este proyecto del Museo del Patrimonio Mundial de la Humanidad trabaja desde hace tiempo Alberto Vanelli, responsable de los museos de la Región de Piamonte, quien subrayó como el nuevo museo estaría estrechamente relacionado con la Escuela de Restauración que ya funciona dentro de la Residencia Real de Venaria. 'La Residencia Real de Venaria -declaró el embajador italiano ante la Unesco, Francesco Caruso- podría convertirse en un lugar de excelencia para la formación de responsables de la tutela de patrimonio mundial. Pienso, por ejemplo, en un centro de investigación sobre los efectos negativos de la contaminación en grandes palacios y lugares arqueológicos, para estudiar los posibles remedios'. 'Los sitios de la Unesco en el mundo son 788, entre los culturales y los medioambientales-naturales. Los 39 sitios italianos son todos culturales, excepto las islas Eolias. El previsto reconocimiento del 40 sitio italiano, el de Siracusa Pantalica, tendrá que llevarse a cabo en junio, en la reunión de la Unesco prevista en la localidad sudafricana de Urban', finalizó el embajador. (ANSA) RTX

::: Noticia generada a las 8:51 PM


 
Fuente: Sanremo. News
Fecha: 31-6-05
Autora: Daria Chieppa

Imperia: Ghiglione interviene sul recupero dei giardini

Una buona iniziativa il recupero dei giardini storici di Imperia promossa dall’assessorato ed in particolare quelli intitolati alla città di Rosario in Via Nizza. La strada intrapresa per la valorizzazione del patrimonio verde della nostra città passa soprattutto nel ripristino di queste opere architettoniche viventi.

A tal proposito il consigliere Davide Ghiglione ha lanciato un ulteriore contributo per il loro restauro e riutilizzo: "Nei pressi dei giardini Winter di via D’Annunzio - ci scrive il consigliere - vi sono due strutture che possono essere collegate con poca spesa al parco urbano. Una è la casa di riposo Betlemme che potrebbe offrire ai suoi ospiti un’ampia area verde e l’altra è il polo universitario che avrebbe a disposizione del futuro campus un’area di ritrovo immersa nel verde nella quale svolgere sia attività didattiche che utilizzarlo come spazio di svago e ricreazione per gli studenti stessi. Infatti con l’apertura di un varco lungo la via al Monte Calvario si collegherebbe la parte alta dei giardini all’università dove è presente una zona che si presta a piccolo anfiteatro, sede originaria di una peschiera. Sulla via al Monte Calvario inoltre insistono le prime stazioni della via Crucis che parte dalla Chiesa Revelli per terminare davanti al Santuario al Monte Calvario. Le prime tre o quattro stazioni potrebbero essere inserite lungo il percorso all’interno del parco giardino creando anche delle suggestive zone di sosta".

Si tratta di un'iniziativa per sponsorizzare il verde pubblico che va incentivata, coinvolgendo anche le aziende locali produttrici d’olio permettendo loro di mettere a dimora una pianta di olivo e segnalare con un cartello il nome dell’azienda donatrice. Questo incrementerebbe non solo la cura del verde ma potrebbe, se ben incentivato, diventare una gara tra gli operatori commerciali ad allestire l’aiuola più bella.

::: Noticia generada a las 8:49 PM


 
Fuente: Agenzie Aise
Fecha: 17-5-05

VILLE E GIARDINI ITALIANI . I DISEGNI DI ARCHITETTI E PAESAGGISTI DELL'AMERICAN ACADEMY IN ROME"

ROMA\ aise\ - Sarà presentato venerdì 26 maggio, presso l'American Academy di Roma, il volume di Vincenzo Cazzato "Ville e giardini italiani. I disegni di architetti e paesaggisti dell'American Academy in Rome", curato dall'Ufficio Studi del Ministero e dall'American Academy.

Sarnno presenti all'incontro, promosso dall'Ufficio Studi del Ministero per i beni e le attività culturali e dall'American Academy in Rome, d'intesa con il Centro di Studi sulla Cultura e l'Immagine di Roma, Margherita Azzi Visentini del Politecnico di Milano, Marcello Fagiolo del Centro di Studi sulla cultura e l'immagine di Roma, Mary Margaret Jones Fellow 1998 dell'American Academy in Rome e Annalisa Maniglio Calcagno dell’Università di Genova.

Il volume, oltre a trattare le vicende dell'Accademia Americana a Roma nel periodo compreso fra le due guerre, analizza e contestualizza l'apporto fornito dai borsisti che hanno soggiornato nella Penisola all'interno del vivace dibattito sul giardino italiano. Il primo capitolo raccoglie saggi su questioni di carattere generale relative al giardino italiano del Novecento e in particolare sulle differenti ottiche con le quali viene letto al di qua e al di là dell'Oceano. Altri saggi vertono sulla sua "fortuna" nella storiografia di quegli anni (con un'ampia antologia di autori italiani e stranieri), sul restauro di alcuni giardini, sulla Mostra fiorentina del 1931 alla quale l'American Academy partecipa con oltre sessanta disegni. Il secondo capitolo affronta il tema del rapporto fra cultura americana e cultura italiana: il viaggio in Italia degli studiosi americani, il modo di leggere oltreoceano il giardino italiano (e il conseguente trasferimento di modelli), la riscoperta di episodi particolari come i teatri di verzura. Il terzo capitolo è più specificamente dedicato all'Accademia Americana, all'importanza assegnata da questa istituzione all'architettura del paesaggio, ai concorsi per il "Rome Prize", ai profili biografici degli architetti e dei paesaggisti più rappresentativi, alle sedi dell'Accademia e ai suoi giardini sul Gianicolo. Nella quarta parte sono analizzati i metodi di rappresentazione impiegati nel disegno dei giardini, oscillanti fra rilievo scientifico e ipotesi ricostruttive, focalizzando l'attenzione sulle due aree nelle quali maggiormente si concentrano le campagne di rilevamento: la Toscana e il Lazio.

Il "Corpus dei disegni", che occupa la parte finale, comprende circa trecento bellissime planimetrie, sezioni, vedute prospettiche di ville e giardini italiani; un numero di gran lunga superiore rispetto a quelli pubblicati nei volumi di H. Inigo Triggs, di Shepherd-Jellicoe e di Georges Gromort. La ripartizione è per ambiti regionali - Roma, il Lazio, la Toscana, le altre zone d'Italia - con una prima sezione sulle ville di età romana (Villa Adriana in primo luogo) e una finale sui progetti di nuovi giardini. Un'interessante appendice è infine dedicata alle fontane di Roma. (aise)

::: Noticia generada a las 8:44 PM


 
Fuente: Caserta News
Fecha: 18-4-05


Presentazione libro su giardini e dimore storiche

Caserta – Mercoledì 20 aprile 2005 ore 17,00 Caserta - Biblioteca Dipart.di Matematica Via Vivaldi, 46 Incontro per la presentazione del volume : ” Giardini dell'armonia - Guida ai giardini della provincia di Caserta “ A cura dell'arch. Nicola Tartaglione Paparo Editore, 2004 Saluti : Giulio Starita Direttore Dipart.Matematica Presentazione: Giovanni Aliotta Docente di Botanica SUN Interventi : Gustavo Ascione Pres.Camera Commercio Anna Giordano Pres.Coord.Ass.Ce Nicola Melone Preside Facoltà Matematica M.Rosaria Iacono Sovrintendenza Beni Culturali Nicola Tartaglione Autore del testo Coordina: Pasquale Iorio Direzione Aislo Segue Dibattito aperto ai partecipanti NOTA__ La presentazione del volume può rappresentare un’occasione importante di confronto e di proposta di un Progetto per la riscoperta e il recupero delle Dimore e dei Giardini storici, nati “all’ombra della Reggia” , oggi poco conosciuti e quasi dimenticati, spesso in condizioni di desolante abbandono. Tale Progetto vuole seguire l’esempio interessante e fortunato delle Ville vesuviane del “Miglio d’oro” . Dette Dimore, che rivestono un grande valore culturale e storico per la nostra "identità" socio-culturale, con adeguate competenze progettuali ed istituzionali. possono diventare una grande opportunità di sviluppo, una vera e propria risorsa per la nostra Provincia .

Breve Commento L’incontro e il Dibattito si svolgeranno su due temi interconnessi e paralleli: a) Il Libro dell’arch.Nicola Tartaglione. b) La Proposta di un Progetto di graduale recupero delle Dimore e Giardini di particolare interesse ; della elaborazione di un Itinerario turistico per la visita a tali Dimore ;della costituzione di un eventuale “Comitato permanente”di persone interessate alla realizzazione del detto Progetto( procedimento già adottato per il recupero e la valorizzazione delle note Ville Vesuviane del “Miglio d’oro”). Per promuovere il Progetto di recupero , occorre : - Sollecitare le Istituzioni competenti (Regione, Provincia, Comuni, Sovrintendenza,ecc.) a mettere in atto un graduale processo virtuoso di recupero e restauro di queste Dimore storiche, spesso sconosciute ; - ad inserirle in un Itinerario Turistico particolare , rispondente alle esigenze del Turismo “intelligente” attuale, che va in cerca del tipico,del nascosto,del particolare . Tale Itinerario potrebbe essere realizzato in tempi relativamente brevi, prevedendo un primo “Itinerario breve” , comprendente alcune Dimore e Giardini meglio conservati, in grado di essere visitati, ( tendendo a fare di queste Dimore e Giardini storici, “all’ombra della Reggia Vanvitelliana”, anche se in una dimensione più modesta, quello che è stato fatto a Napoli per le Ville Vesuviane del “Miglio d’oro” , all’ombra del Vesuvio .









Fuente: Adnkronos
Fecha: 5-3-05

SICILIA: PAGANO, GIARDINO KOLYMBETRA UN GIOIELLO ARCHEOLOGICO

Palermo, 5 mar. - (Adnkronos) - ''Il Giardino della Kolymbetra, gioiello archeologico e agricolo, grazie alla sua morfologia e' un luogo davvero unico: la grande quantita' e qualita' di alberi e piante costituisce un patrimonio paesaggistico e culturale di grandissimo valore''. Lo ha dichiarato l'assessore regionale ai Beni Culturali della Sicilia, Alessandro Pagano, intervenuto al convegno ''Gli antichi percorsi dell'acqua: dalla memoria al riuso'', nel corso del quale e' avvenuta la presentazione degli interventi realizzati nel Giardino della Kolymbetra ad Agrigento.
(Ter/Col/Adnkronos)

::: Noticia generada a las 8:39 PM




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